🗓 1° giorno (venerdì 24 ottobre): Bologna-Bagnaia-Tarquinia-Viterbo
Molti di voi si chiederanno: dove siamo? Siamo nella parte settentrionale del Lazio che mescola i suoi colori e sapori con la Toscana. Una terra costellata di laghi, vallate e boschi a perdita d’occhio ma anche ricca di siti archeologici, castelli e borghi medievali, ville e giardini dove Etruschi prima e Romani e dominio pontificio poi hanno lasciato segni indelebili. Il nostro viaggio inizia con l’incontro con Anna Rita, la nostra guida, al Santuario di Santa Maria della Quercia per poi proseguire con la visita di Villa Lante a Bagnaia da sempre considerata uno dei maggiori esempi di architettura del verde del Cinquecento arricchito da fontane e giochi d’acqua e da due palazzine riccamente decorate con affreschi e stucchi. Sosta pranzo a Tarquinia in un ristorante tipico. Riprendiamo la giornata con la visita alla Necropoli Etrusca di Monterozzi, Patrimonio Unesco dell’Umanità, il nucleo più prestigioso di tombe dipinte più importante del Mediterraneo definite “il primo capitolo della storia della pittura italiana”. Check-in al Terme Salus Hotel di Viterbo: relax alle terme, cena e pernottamento.
🗓 2° giorno (sabato 25 ottobre): Viterbo-Bomarzo-Montecalvello-Vitorchiano-Viterbo
Parlavamo dei tanti giardini della Tuscia? Stamattina ne visiteremo uno, rinascimentale, che non troveremo in nessun’altra parte del mondo: il Sacro Bosco forse meglio conosciuto come il Parco dei Mostri di Bomarzo. Figure mostruose nascoste nel verde, riscoperte solo all’inizio del 900, che hanno costituito fonte di ispirazione per gli artisti che in quegli anni lo hanno visitato. Ci spostiamo a Montecalvello per visitare, con apertura esclusiva, il Castello di Balthus. Elegante dimora ristrutturata negli anni settanta, posto magico, luogo senza tempo tanto amato dal cinema per il suo fascino intatto. Sosta pranzo a Vitorchiano. A seguire breve passeggiata nel borgo sospeso, come viene chiamato, con un’occhiata particolare al Maoi, unico esistente al mondo al di fuori dell’Isola di Pasqua. Concluderemo la nostra giornata rientrando a Viterbo, la Città dei Papi. Passeggeremo nel suo centro storico, nel quartiere San Pellegrino, tra i quartieri medievali più grandi d’Europa dove tutto è rimasto immutato: la pavimentazione stradale, i palazzi e le case con le volte a botte, gli archi, le logge e i famosi “profferli”. La giornata si concluderà, per chi lo vorrà, con un bel tuffo in piscina e per tutti con una buona cena e una ristoratrice dormitona.
🗓 3° giorno (domenica 26 ottobre): Viterbo-Caprarola-Sant’Angelo di Roccalvecce-Bologna
Dopo colazione, caricate le valigie sul bus, via in direzione Caprarola. Villa Farnese per la bellezza dei suoi giardini? Palazzo Farnese per la sontuosità dei suoi interni? Chiamatela come preferite ma, la residenza del Cardinal Farnese, è uno dei monumenti tardo rinascimentali più importanti ed intriganti d’Europa. Concepito come struttura difensiva fu, dopo una lunga sospensione lavori, edificata a sontuoso palazzo dal Vignola e ingentilita con spettacolari giochi d’acqua. Pausa pranzo. Verso Bologna con una sosta da favola! Un saluto a questa strepitosa terra con l’incontro di uno dei borghi dipinti più belli d’Italia: il Paese delle Fiabe di Sant’Angelo di Roccalvecce. Tra le sue stradine strette e le casette colorate scopriremo tutti i 21 murales delle fiabe. Ci basterà un attimo per ritornare bambini e volare nel mondo della fantasia in un viaggio fra magia e creatività. Dopo questa imperdibile tappa, opera di un team di street artists tutto al femminile, un sereno rientro a casa.
🛏 Supplemento camera singola: € 190 per intero soggiorno.
👥 Il viaggio sarà effettuato al raggiungimento di 20 adesioni.